Felicità Metropolitane: "Niente caffè per Spinoza"

Mercoledì 11 dicembre la presentazione del libro alla Biblioteca di Reggello

Mercoledì 11 dicembre alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale di Reggello - Via Enrico Berlinguer, 2 – Cascia - Reggello - Firenze L’associazione culturale La Nottola di Minerva, nell’ambito del progetto Felicità metropolitane, col sostegno della Città Metropolitana di Firenze, e in collaborazione con Controradio, presenta il libro di Alice Cappagli Niente caffè per Spinoza, edito da Einaudi.

L’autrice dialogherà con Ilaria Guidantoni
Letture a cura di Federica Miniati
Musiche dal vivo a cura di Fabrizio Mocata (pianoforte)

Lei gli legge i filosofi e gli riordina la casa, lui le insegna che nei libri si possono trovare le idee giuste per riordinare anche la vita. Perché lui è un anziano professore capace di vedere nel buio, lei una giovane donna che ha perso la bussola. E mentre il sole entra a secchiate dai vetri, mentre il libeccio passa «in un baleno dall’orizzonte al midollo, modificando i pensieri e l’umore», il profumo della zuppa di lenticchie si mescola ai Pensieri di Pascal, creando tra i due un’armonia silenziosa e bellissima. «Bisogna che io legga nelle cose piccole verità universali. Ma mi occorre la sua collaborazione», dice il Professore a Maria Vittoria. E non resta che dargli ragione, perché in fondo siamo tutti responsabili della forma che imprimiamo alla felicità, nostra e degli altri.
Quando all’ufficio di collocamento le propongono di fare da cameriera e lettrice a un vecchio professore di filosofia che ha perso la vista, Maria Vittoria accetta senza pensarci due volte. Il suo matrimonio sta in piedi «come una capannuccia fatta con gli stuzzicadenti» e tutto, intorno a lei, sembra suggerirle di essere arrivata al capolinea. Il Professore la accoglie nella sua casa piena di vento e di luce e basta poco perché tra i due nasca un rapporto vero, a tratti comico e mordace, a tratti tenero e affettuoso, complice. Con lo stesso piglio livornese gioioso e burbero, Maria Vittoria cucina zucchine e legge per lui stralci di Pascal, Epitteto, Spinoza, Sant’Agostino, Epicuro. Il Professore sa sempre come ritrovare le verità dei grandi pensatori nelle piccole faccende di economia domestica e Maria Vittoria scopre che la filosofia può essere utile nella vita di tutti i giorni. Ogni lettura, per lei, diventa uno strumento per mettere a fuoco delle cose che fino ad allora le erano parse confuse e raccogliere i cocci di un’esistenza trascorsa ad assecondare gli altri. Intorno c’è Livorno, col suo mercato generale, la terrazza Mascagni e Villa Fabbricotti, le chiese affacciate sul mare. E una girandola di personaggi: gli amici coltissimi del Professore, la figlia Elisa, la temibile Vally, cognata maniaca del controllo, la signora Favilla alla costante ricerca di un gatto che le ricorda il suo ex marito, i vecchi studenti che vengono a far visita per imbastire interminabili discussioni. E poi Angelo, ma quello è un discorso a parte. A poco a poco Maria Vittoria e il Professore s’insegneranno molto a vicenda, aiutandosi nel loro opposto viaggio: uno verso la vita e l’altro – come vuole l’ordine delle cose – verso la morte. Senza troppi clamori, con naturalezza, una volta chiuso il libro ci rendiamo conto che la lezione del Professore sedimenta dentro a tutti noi: dai libri che amiamo è possibile ripartire sempre, anche quando ogni cosa intorno ci dice il contrario.

Con il progetto Felicità metropolitane, giunto quest’anno alla terza edizione, e realizzato con il sostegno della Città Metropolitana, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva propone un percorso di incontri per sottolineare l’intimo legame che lega cultura e felicità, con attenzione rivolta non solo al contenuto, ma anche alle modalità attraverso cui viene coinvolto il pubblico, con particolare attenzione alle nuove generazioni: pur partendo da testi letterari, la riflessione filosofica sarà ravvivata da modalità non convenzionali. Un ciclo di appuntamenti con grandi autori, artisti e docenti universitari che si occupano del tema della felicità.

ALICE CAPPAGLI
è livornese e suona il violoncello nell'orchestra del Teatro alla Scala dal 1982. Laureata in filosofia, ha pubblicato nel 2010 per Statale 11 un racconto a tema musicale dal titolo Una grande esecuzione. Per Einaudi ha pubblicato Niente caffè per Spinoza (2019).

Info: ufficiostampa@lanottoladiminerva.it

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