Dall'HUB Vaccinale di Reggello il messaggio del Sindaco Giunti e del Vicepresidente del CSM Ermini

"Abbiamo voluto celebrare la Festa della Repubblica Italiana nel luogo simbolo della ripartenza del nostro Comune"

Si sono svolte questa mattina le celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana. Per dare ulteriore significato a questa importante giornata per l'identità del nostro Paese, l'Amministrazione ha scelto di svolgere le celebrazioni presso l'HUB Vaccinale di Reggello, al palazzetto dello sport. Giorno di vaccinazione quindi, anche stamani sono stati molti i cittadini che si sono recati al centro vaccinale per contribuire alla ripartenza economica e sociale del territorio. Presente insieme al Sindaco reggente Piero Giunti, anche il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini.

"Oggi noi festeggiamo i 75° anniversario della Repubblica italiana. Una Repubblica solida, che nei suoi 75 anni di vita ha mostrato la capacità di reagire e superare calamità naturali, periodi bui e difficili come la stagione del terrorismo, la lotta alla mafia, fino alla recente pandemia da Covid-19,  con grande forza e unità.

Quest’anno abbiamo voluto celebrare la Festa della Repubblica Italiana nel luogo simbolo della ripartenza del nostro Comune: insieme ai volontari della Croce Azzurra, ai medici e infermieri che sono impegnati a vaccinare le tante persone che ogni giorno si presentano all’Hub di Reggello. In questi 75 anni di vita della Repubblica Italiana, abbiamo imparato che solo insieme si superano le difficoltà, e questo vale anche oggi difronte a questa terribile prova della pandemia! Celebrare in questo luogo simbolico la Festa della Repubblica vuole essere anche un messaggio di speranza alle generazioni future.

A 75 anni da allora, l’Italia fiaccata dalla pandemia si trova a questo punto di ripartenza. Il 2 giugno non è quindi solo una festa di popolo, ma rappresenta la Rinascita di tutti. Ieri come oggi. Viva l’Italia, Viva la Repubblica !" ha commentato il Sindaco reggente Piero Giunti durante il suo intervento