Modifica del conferimento degli sfalci di erba e delle potature: non andranno più nel cassonetto dell’organico

Pubblicato Martedì, 24 Luglio 2018
Data di scadenza Martedì, 24 Luglio 2018

Temporaneo divieto assoluto su tutto il territorio servito da AER spa di conferire sfalci di erba e potature nei contenitori per l'organico (marroni), adottando comportamenti alternativi.

I Sindaci dei Comuni serviti dall’azienda AER e, quindi anche quello di Reggello, hanno firmato un’ordinanza per modificarele modalità di conferimento dei degli sfalci di erba e delle potature invitando i cittadini ad adottare comportamenti alternativi.

Già nel giugno scorso l’azienda aveva informato la cittadinanza sulla criticità nel servizio di ritiro e conferimento della frazione organica derivante dalla chiusura temporanea dell’impianto di Casa Rota nel Comune di Terranuova Bracciolini. Il perdurare di questa situazione, unita alla saturazione di molti impianti, sta creando disagi sull’intero territorio regionale.
L’azienda AER Spa, per far fronte a questa criticità, ha individuato altri impianti idonei al trattamento dei rifiuti organici, collocati, però, in altre zone del territorio nazionale, con inevitabili maggiori difficoltà di gestione e maggiori costi per il trasporto. Tali impianti, che attualmente sono disponibili a ricevere i rifiuti organici del territorio servito da AER Spa, non consentono però il trattamento della frazione organica ad alto contenuto di sfalci e potature.

Per questa ragione, insieme alla necessità e all’urgenza di ridurre il quantitativo complessivo di organico, si rende necessario adottare una modalità alternativa di raccolta.
Attualmente la raccolta degli sfalci derivanti da tagli di erba e potature avviene con due differenti modalità: direttamente nei cassonetti dell’organico oppure mediante ritiro a domicilio previa prenotazione al numero verde dedicato per un massimo di 2 ritiri l’anno.

L’ordinanza modificherà tale modalità introducendo il temporaneo divieto assoluto su tutto il territorioservito da AER spa di conferire sfalci di erba e potature nei contenitori per l'organico (marroni), adottando comportamenti alternativi.

  • In primo luogo sarà possibile smaltire sfalci e potature, di grandi e piccole dimensioni, attraverso la prenotazione e il ritiro a domicilio, evitando quindi il conferimento nel contenitore dell’organico. Per poter utilizzare questo sistema sarà sospesa la limitazione – individuata nella carta di servizio con l’azienda in due servizi l’anno – del ritiro a domicilio delle potature, rendendo così possibile usufruire di questo servizio per più conferimenti. Si ricorda che tale servizio può essere prenotato contattando il numero verde, 800 011895, attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:00 alle ore 19:00 ed il Sabato mattina dalle ore 09:00 alle ore 13:00. Attraverso il numero verde i cittadini potranno anche comunicare direttamente con l’azienda e ricevere maggiori informazioni.
  • Sarà inoltre possibile consegnare direttamente gli sfalci e le potature, di piccole e grandi dimensioni, presso il centro di raccolta “Poderino” situato in località Poderino-Olmo nel comune di Reggello o presso il Centro di Raccolta "I Cipressi" situato in località Selvapiana nel Comune di Rufina.

 

L’ordinanza invita inoltre a incentivare l’utilizzo delle compostiere laddove presenti, insieme ad altre tipologie di compostaggio domestico, come le “concimaie” (in particolare negli orti, nei terreni agricoli e nei giardini di grandi dimensioni) e  lasciando gli sfalci d’erba sul proprio terreno non conferendoli, quindi, nei cassonetti stradali e Porta a Porta.
I corpi di Polizia Municipale e tutti gli ufficiali ed agenti degli altri Organi di Polizia saranno incaricati di vigilare sull’osservanza delle disposizioni del presente provvedimento.
La violazione delle disposizioni contenute nelle ordinanze dei comuni comporterà a carico dei trasgressori l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00, ai sensi del disposto di cui all’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 18.08.00 n. 267.

REGGELLO 24 luglio 2018