NUOVO PONTE ARNO: REGGELLO E FIGLINE PRESENTANO LE NOVITA'

I sindaci Benedetti e Nocentini questa mattina hanno fatto il punto sui nuovi interventi che riguardano la viabilità e le infrastrutture del territorio, a partire dalla progettazione del secondo ponte sull’Arno

I sindaci  Benedetti e Nocentini hanno espresso soddisfazione per la partenza della progettazione

I sindaci di Figline e Reggello, Riccardo Nocentini e Sergio Benedetti, questa mattina hanno fatto il punto sui nuovi interventi che riguardano la viabilità e le infrastrutture del territorio, a partire dalla progettazione del secondo ponte sull’Arno presentata la scorsa settimana dalla Provincia di Firenze.
Un intervento accolto con grande soddisfazione dai due sindaci, che nel maggio scorso, in occasione di un’assemblea pubblica al Matassino, ottennero la promessa del Presidente provinciale Andrea Barducci per giungere entro un anno alla gara per la progettazione del secondo ponte sull’Arno, definito unanimemente un’opera essenziale ed urgente.
Dunque, il nuovo ponte che collegherà le sponde di Reggello e Figline sarà situato a circa 500 metri più a valle rispetto a quello esistente. Oltre alle corsie di marcia è prevista anche una pista ciclabile. L’importo complessivo dei lavori oggetto della progettazione dovrà essere contenuto nel limite di 7.200.000 euro.
“Il secondo ponte sull’Arno rappresenta il completamento della viabilità dell’intero Valdarno fiorentino – ha spiegato il sindaco di Figline, Riccardo Nocentini –, un’opera fondamentale per la nostra viabilità di cui non possiamo più fare a meno. I recenti sviluppi che hanno portato alla gara per la sua progettazione sono quindi una risposta concreta alla proficua discussione avviata un anno fa, che ad esempio portò alla nascita di un gruppo Facebook per la realizzazione del secondo ponte e all’organizzazione di un’assemblea con i cittadini per ribadire quanto sia importante questo intervento. Ormai sull’argomento si è innescato un processo irreversibile, dalla realizzazione dell’infrastruttura non si torna indietro, le progettazioni sono definitive e per la Provincia assume ufficialmente un valore prioritario. Questo meccanismo instauratosi è anche il frutto dell’ottima sinergia tra Amministrazioni, tra cui il Comune di Reggello con il quale stringeremo nuove importanti collaborazioni”.
“La progettazione del secondo ponte sull’Arno è il primo atto concreto e significativo per un’opera tanto attesa e fondamentale per il nostro territorio – ha aggiunto il sindaco di Reggello, Sergio Benedetti – Solo con la realizzazione di questa importante infrastruttura, infatti, potremo dare una risposta vera ai problemi di viabilità di tutto il Valdarno e non solo dei Comuni di Figline e Reggello. Omai è indiscusso che gli Enti Locali non possono governare e progettare singolarmente, perché non hanno le potenzialità e la contrattualità per soddisfare i bisogni del territorio. E proprio nella consapevolezza che solo unendosi – ha concluso Benedetti - possiamo favorire la realizzazione di importanti infrastrutture e garantire servizi efficienti, qualificati ed innovativi che è nata l’Unione dei Comuni del Valdarno e Vadisieve ed alla quale auspichiamo che quanto prima aderiscano anche i Comuni di Figline, Incisa e Rignano. La nostra zona infatti, potrà avere una forza amministrativa e gestionale, che la renda forte e competitiva anche sul piano istituzionale, nei confronti della Provincia e della Regione, solo se unita”
I due sindaci hanno inoltre illustrato i lavori anche i particolari di progetto del lotto n.5 della “variante in riva destra dell’Arno”, ovvero della nuova arteria di oltre 4 chilometri che costituirà la futura strada di scorrimento per tutto il Valdarno fiorentino e aretino. In questo caso le procedure per l’affidamento dei lavori e della progettazione esecutiva sono iniziate lo scorso dicembre e prevedono un costo di circa 9 milioni di euro su un valore complessivo del progetto di circa 15 milioni di euro.
A Figline ci sono poi una serie di opere che interessano la viabilità e sono state sbloccate grazie alla collaborazione con la Provincia di Firenze. Si tratta del terzo ed ultimo lotto della “variantina” alla strada regionale 69 – per la quale sono stati affidati i lavori di bonifica da ordigni bellici del terreno in cui sarà realizzato – e del nuovo collegamento tra le strade provinciali 56 e 16 in località San Biagio che, dopo la risoluzione del contratto con la prima ditta appaltatrice, ha visto la ripresa dei lavori con termine previsto per la conclusione nella primavera 2012.