Mercoledì 9 luglio, dalle ore 9:30 alle ore 11:30, sarà effettuata una prova tecnica per diminuire i tempi di attesa ai semafori installati lungo la viabilità interessata dai lavori sulle arcate della stazione ferroviaria di Rignano sull’Arno.
La prova, che non comporterà la chiusura al traffico veicolare, è organizzata in collaborazione tra la Città Metropolitana di Firenze, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e le Amministrazioni comunali di Rignano sull’Arno e di Reggello.
L’obiettivo è quello di monitorare l’impatto delle modifiche semaforiche sulla viabilità locale per individuare la migliore soluzione per ridurre al minimo i tempi di attesa e tutti i disagi per i cittadini e per tutti coloro che quotidianamente transitano in quell’area nevralgica per la circolazione.
«Questa prova nasce dalla volontà condivisa di affrontare in maniera concreta le criticità che i cittadini stanno vivendo a causa dei lavori – afferma il Sindaco di Rignano sull’Arno, Giacomo Certosi –. Grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e con il Comune di Reggello, stiamo cercando soluzioni per rendere la viabilità più fluida e meno impattante possibile per chi percorre ogni giorno questo tratto. È una sperimentazione che ci permetterà di valutare eventuali ottimizzazioni e di limitare i disagi per la nostra comunità.»
Sulla stessa linea anche il Sindaco di Reggello, Piero Giunti: «Siamo pienamente consapevoli delle difficoltà che la situazione sta causando ai nostri abitanti, in particolare della frazione di San Clemente e a chi, per lavoro o per altre necessità, si sposta quotidianamente tra i due Comuni. Con questa prova vogliamo testare soluzioni migliorative e lo facciamo in sinergia con RFI e con la Città Metropolitana di Firenze, nella convinzione che solo attraverso la collaborazione tra enti si possano ottenere risultati concreti per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini.»
Secondo le previsioni, con opportune limitazioni e aggiustamenti dell’attuale cantiere, si potrebbe arrivare a dimezzare gli attuali tempi di attesa ai semafori. Lo riferisce l’architetto Giuseppe Biancamano della Città Metropolitana di Firenze.
Al termine della prova verranno analizzati i dati raccolti per valutare l’efficacia dell’intervento e l’eventuale applicazione delle modifiche in modo stabile.