Zanzare: come difendersi e prevenire i rischi per la salute

Con l’arrivo della stagione calda, torna anche la presenza delle zanzare, un fastidio ben noto ma anche un potenziale pericolo per la salute pubblica. Alcune specie di zanzare, infatti, possono essere vettori di malattie come Dengue, Chikungunya, Zika e West Nile, con un rischio aumentato soprattutto nei viaggiatori di ritorno da Paesi dove queste patologie sono endemiche.

Per questo, l’Azienda USL Toscana Centro ha diffuso una serie di direttive e raccomandazioni rivolte alla popolazione, con l’obiettivo di contenere la proliferazione delle zanzare e ridurre l’esposizione ai rischi.

Buone pratiche per prevenire la diffusione delle zanzare

La prevenzione parte da piccoli gesti quotidiani. In particolare, è fondamentale:

• Eliminare i ristagni d’acqua, anche minimi, da sottovasi, secchi, annaffiatoi, grondaie e contenitori lasciati all’aperto. Le zanzare depongono le uova proprio in acque ferme, anche di pochi centimetri.
• Pulire regolarmente tombini e caditoie, trattandoli con prodotti larvicidi (reperibili in farmacia o nei consorzi agricoli) almeno una volta ogni 15-20 giorni.
• Chiudere i bidoni dell’acqua e i contenitori per l’irrigazione con coperchi o zanzariere ben tese.
• Favorire il ricambio dell’acqua nelle fontane ornamentali o nei piccoli laghetti domestici, oppure inserire pesci che si nutrono di larve di zanzara.
• Installare zanzariere alle finestre e usare spray o diffusori repellenti in casa.

Cosa evitare

Altrettanto importante è evitare comportamenti che favoriscono la proliferazione delle zanzare:

• Non lasciare oggetti inutilizzati all’aperto che possano raccogliere acqua piovana (barattoli, bottiglie, teli di plastica, pneumatici, ecc.).
• Non svuotare contenitori con acqua stagnante in tombini pubblici o fossi, per non facilitare la diffusione delle larve.
• Evitare di utilizzare insetticidi in modo indiscriminato e senza necessità, per non nuocere all’ambiente.

La lotta larvicida: un’azione chiave

Il Comune di Reggello, in collaborazione con le autorità sanitarie, promuove e attua interventi larvicidi mirati nelle aree pubbliche più a rischio, come caditoie stradali, fossati e aree verdi. Tuttavia, per un’efficace lotta contro le zanzare, è fondamentale l’impegno dei cittadini anche nelle aree private, dove si concentra la maggior parte dei focolai larvali.

L’uso dei larvicidi è un metodo sicuro e consigliato anche dall’OMS: non è tossico per persone e animali, ed è efficace nel bloccare il ciclo vitale delle zanzare. Si raccomanda di seguire le indicazioni riportate sulle confezioni e, in caso di dubbio, chiedere consiglio al proprio farmacista.

Consigli per chi viaggia

Chi ha in programma un viaggio in Paesi tropicali o subtropicali dovrebbe:

• Informarsi in anticipo sulle eventuali malattie trasmesse dalle zanzare presenti nella zona di destinazione.
• Utilizzare repellenti cutanei a base di DEET, icaridina o IR3535, soprattutto nelle ore serali e notturne.
• Indossare abiti chiari e coprenti, meglio se trattati con permetrina.
• Soggiornare in ambienti protetti da zanzariere o con aria condizionata.
• Al rientro, in presenza di febbre o sintomi sospetti, consultare immediatamente il medico, segnalando i Paesi visitati.

In sintesi

La lotta alle zanzare è un impegno condiviso, che richiede attenzione e responsabilità da parte di tutti. Basta poco per proteggere sé stessi e la propria comunità. Seguiamo le indicazioni dell’Azienda USL Toscana Centro e mettiamo in atto comportamenti corretti: prevenire è sempre la strategia più efficace.